La nostra comunità di omvf è impegnata a rispondere con sollecitudine alle necessità pastorali della Chiesa locale secondo il nostro Carisma. Desideriamo essere per questa comunità “pietre vive”, che vivono l’appartenenza a Cristo e alla Sua Chiesa, pregando e lavorando.
Attività principali:
- Animazione liturgica in parrocchia
- Catechesi e animazione nell’oratorio parrocchiale
- Servizio caritativo nella Caritas e nella S. Vincenzo
- Presenza al Centro di Ascolto e al Nido Famiglia parrocchiale
- Coordinamento dei ministri straordinari dell’Eucaristia
- Animazione del “Laboratorio della Terza età” e “Gruppo Over 60”.
Nel desiderio di camminare insieme per una Chiesa Sinodale, abbiamo rafforzato la nostra collaborazione apostolica con i vari parroci e sacerdoti presenti in parrocchia, e coinvolto sempre più nelle nostre attività, laici motivati e responsabili, perché tutti insieme potessimo incentivare la comunione e costruire la Comunità.
Fin dai primi tempi della nostra presenza, in collaborazione con i laici, ci siamo occupate del servizio liturgico, la preparazione e l’animazione delle varie Celebrazioni che quotidianamente si svolgono in Parrocchia.
Siamo impegnate nell’ambito della catechesi dei bambini, degli adolescenti, dei giovani, degli adulti che si preparano a ricevere il Sacramento della Cresima, e dei Catecumeni che seguono il cammino catecumenale. Di recente, ai fanciulli di nazionalità italiana si è aggiunto un gruppetto di giovani provenienti dallo Sri Lanka e abbiamo anche un gruppetto di peruviani adulti, desiderosi di ricevere la Cresima e di battezzare i loro bambini. Ci occupiamo della formazione delle catechiste.
Un’attività particolarmente impegnativa è l’animazione e organizzazione dell’Oratorio e delle varie attività che vi si svolgono durante tutto l’anno, in particolare i campi estivi e i momenti di “uscita con i gruppi”, giornate importanti per cementare l’aggregazione tra i membri e per incentivare la loro crescita umana e spirituale.
Da alcuni anni siamo entrate a fa parte dell’équipe decanale, che si occupa di organizzare e realizzare gli incontri mensili per il gruppo degli S.D.R. (Separati, Divorziati e Risposati).
Assicuriamo la nostra presenza nella Caritas parrocchiale che, attraverso il Centro Di Ascolto e le visite domiciliari, si attiva costantemente per una presa in carico delle necessità materiali e spirituali delle famiglie del territorio.
Abitualmente ci rechiamo a far visita agli anziani e agli ammalati, li accompagniamo in questo tratto faticoso della vita, portando loro il conforto della Comunione.
Durante il tempo di Avvento ci occupiamo della benedizione delle case e le visite alle famiglie. Questo ministero, così delicato e importante, ci hanno permesso di conoscere sempre meglio il territorio, le sue risorse e le sue povertà.
Particolarmente significativa è stata l’apertura di un Nido parrocchiale, da noi promossa nel 2009, collaborata da un numero considerevole di persone che con amore e perseveranza si sono avvicendate nella cura e nell’assistenza dei bambini ospiti, il più delle volte stranieri. Oggi questa realtà si è consolidata con la creazione dell’Associazione “Non solo bimbi” interamente affidata ai volontari laici, secondo uno stile che senza legare a sé, ascolta, osserva, e discerne il bene, avviando processi di promozione umana.
… un po’ di storia
La storia della nostra Comunità di Milano ha avuto inizio il 26 dicembre del 1982, per volontà di Mons. Bossi e del parroco don Piero Re, che desideravano una comunità di Suore a servizio della Parrocchia San Protaso e del territorio.
Contesto sociale ed ecclesiale del territorio della parrocchia
Secondo l’anagrafe del Comune di Milano gli abitanti nel territorio della parrocchia sono circa 16.160. La popolazione residente, che proviene da paesi stranieri, supera le 3300 unità. Insieme ai parrocchiani milanesi vi sono molti egiziani, filippini, marocchini, peruviani e altri provenienti da paesi asiatici. Le famiglie originarie da paesi stranieri, non cattoliche, sono il 60%.
Questa eterogeneità di popoli, fa del territorio della parrocchia, una realtà di autentica “missione”, per cui la sfida da affrontare quotidianamente pone in questione la domanda su come far conoscere il Vangelo a tutti coloro che vivono in questo territorio. Alla presenza multiculturale corrisponde una realtà multi religiosa: nel territorio della parrocchia vi sono cristiani ortodossi, musulmani (la maggioranza), ebrei (un centinaio di famiglie), una struttura dei Testimoni di Geova. Sarebbe importante affrontare anche la sfida del dialogo interreligioso ed ecumenico, ma per ora si è fatto ancora poco.
Il quartiere di San Protaso è eterogeneo e senza centri aggregativi (l’unico per giovani e anziani è l’Oratorio; unica società sportiva è la SPES….). Inoltre la popolazione della Parrocchia è prevalentemente anziana, rispetto alla media anagrafica dell’intera città di Milano e della Lombardia.
Dati questi elementi, ne consegue che sono presenti nel territorio molti problemi sociali, ma a fronte di questi problemi, sono pochi i servizi pubblici presenti sul territorio. Sono molte le realtà di emarginazione, sia a livello economico sia a livello sanitario (soprattutto per quanto riguarda gli anziani e le persone con problemi psichici).
Il territorio inoltre offre pochissime opportunità lavorative. Anche per quel che riguarda il servizio di badanti (visto che quasi il 20% della popolazione ha più di 70 anni) le possibilità sono poche, in quanto la maggioranza degli anziani vive senza risorse economiche e non può permettersi di avere l’assistenza necessaria. Sono assenti le aziende o le fabbriche, i pochi uffici presenti sono piccoli e con un numero minimo di dipendenti.
A distanza di più di 40 anni possiamo dire che il modo in cui siamo presenti in questa comunità di Milano si è un pò trasformato. Una maggiore comprensione del nostro Carisma ci ha permesso di passare dai “Servizi alla Ministerialità”. Oggi dedichiamo più tempo alle persone, alla loro vita spirituale, alle loro esigenze, mettendo al centro del nostro apostolato il primato di Dio, incontrato nella preghiera, nell’Eucaristia, nella nostra vita fraterna, ma anche nei fratelli e nelle sorelle che il Signore ogni giorno ci pone accanto, per essere segno di speranza e volto della misericordia del Padre per tutti.