L’apertura della casa a Roma, presso la parrocchia di San Romano Martire, è avvenuta il 28 settembre 2013. Il Decreto di erezione ufficiale della comunità omvf, presso la Diocesi di Roma, è stato emanato il 22 ottobre 2013.

Attività principali:

In parrocchia, in collaborazione con i sacerdoti:

• coordinamento della catechesi e catechesi,
• formazione dei catechisti,
• animazione delle riunioni, dei ritiri, delle Celebrazioni e delle varie iniziative per i bambini,
• animazione liturgica e cura degli arredi sacri,
• ministero straordinario dell’Eucaristia,
• pastorale della consolazione (visita agli anziani e alle persone sole o ammalate),
• pastorale giovanile,
• animazione dei gruppi di preghiera, delle adorazioni  e delle veglie di preghiera,
• supporto e animazione spirituale ai gruppi parrocchiali (AC, Agesci, Giovani universitari e giovani lavoratori.  Vincenziane Ospedaliere, Legio Mariae, volontari della Misericordia).

In caritas

• coordinamento delle attività di volontariato, sia dei gruppi parrocchiali che di quelli provenienti da altre parrocchie;
• collaborazione e lavoro in rete con la Caritas Diocesana, i Servizi sociali, le Associazioni caritative;
• centro di Ascolto per le situazioni di povertà e emarginazione del territorio;
• distribuzione pacchi-alimenti alle famiglie bisognose e sostegno alle ragazze madri;
• distribuzione della cena ai senza fissa dimora presso la stazione tiburtina;
• coordinamento e preparazione della colazione e dei pranzi per i poveri (sabato);
• sostegno e animazione ai diversi gruppi di volontari della caritas;

Specificità ministeriale e caratteristica della presenza della comunità nel territorio

Operiamo nell’ambito catechetico, liturgico e caritativo, con una particolare attenzione alla persona in tutte le fasce di età.

Nell’ambito catechetico il nostro principale impegno è volto ad accompagnare la persona nel mistero dell’amore del Padre, che chiama i suoi figli a stringere una relazione con Lui. Lo facciamo innanzitutto con la testimonianza della nostra vita e creando occasioni di incontro tra la persona e Dio.

Nell’ambito liturgico ci adoperiamo ad educare i fedeli a fare esperienza dell’efficacia salvifica e santificante di tutte le azioni liturgiche (Celebrazione Eucaristica, Sacramenti, momenti di adorazione eucaristica, veglie di preghiera, novene …). Prepariamo con cura ogni Celebrazione liturgica, valorizzandola in tutti i suoi aspetti e facendone emergere la dignità e l’importanza per la nostra vita cristiana.

Nell’ambito caritativo, consapevoli che la carità è la via privilegiata dell’evangelizzazione, assumiamo in ogni ambito in cui operiamo, l’impegno di porci accanto ai nostri fratelli e sorelle, ascoltandoli e facendoci carico dei loro problemi e delle loro esigenze. La nostra presenza e il nostro coinvolgimento esprimono la ministerialità dell’ascolto, dell’accoglienza, della solidarietà e della condivisione, in una parola della prossimità.

La carità

Un servizio che ha coinvolto la nostra comunità oblata fin dall’inizio è stato quello rivolto ai poveri e ai senza fissa dimora presso la stazione Tiburtina.  Ricordiamo tutte, come fosse ieri, il “timore” del primo approccio con una realtà molto forte dal punto di vista emotivo.  Tuttavia, al nostro arrivo, ci hanno accolto con un caloroso applauso, perché finalmente erano ritornate le suore. In quel momento, la loro accoglienza è stata per noi la cosa più bella. Non nascondiamo le prime notti insonni per le molteplici immagini di volti sofferenti e di degrado in una città come Roma.

Molte sono state, nel corso degli anni, le esperienze forti:

• la distribuzione della cena anche per 500 persone nel periodo degli sbarchi del 2015;
• la visita alla baraccopoli nelle periferie di Roma dove, sempre per gli sbarchi, vivevano tantissime persone in condizioni disumane;
• l’inizio del “servizio docce” prima in parrocchia e poi presso un’altra sede, in collaborazione con altre parrocchie (S. Giovanni Battista al Collatino; Igino Papa; S.  Vincenzo Pallotti);
• il matrimonio di due poveri senza fissa dimora;
• i pellegrinaggi con i poveri a San Vittorino, in occasione della presenza della Madonna Pellegrina

Altro momento importante di condivisione con gli amici poveri è la Celebrazione Eucaristica e il pranzo, che la Parrocchia organizza ogni anno, con la comunità di sant’Egidio, a Natale e nella GIORNATA MONDIALE DEI POVERI, indetta da Papa Francesco.

Insieme alla comunità parrocchiale, ogni anno organizziamo la Giornata oblata missionaria, allestendo un mercatino e dando l’annuncio missionario a tutte le Messe domenicali. È un momento di sensibilizzazione missionariaverso i bambini poveri e le loro famiglie dello Sri Lanka, dove noi Oblate abbiamo due comunità, precisamente a Moratuwa e Koralawella.

Il nostro slogan è: Insieme per restituire dignità e far crescere la speranza …  a questi fratelli e sorelle che vivono in condizioni di degrado e di estrema povertà. Con gioia e gratitudine, la comunità parrocchiale risponde al nostro annuncio con grande generosità.

La preghiera

La vita parrocchiale è stata sempre accompagnata dalla vita di preghiera. Molto sentite le adorazioni mensili preparate dai diversi gruppi giovanili, all’inizio parrocchiali, poi interparrocchiali. Molto partecipata è stata la via Crucis nei quartieri, in collaborazione con le due parrocchie vicine: S. Giuseppe Artigiano e Sant’Atanasio. Con la pandemia, purtroppo, tutto è stato sospeso, ma ora si stanno riprendendo queste occasioni di preghiera comunitaria

 I giovani

Ai giovani si propone la Scuola di preghiera, un corso sul discernimento e gli Esercizi nella vita ordinaria (EVO).

Con i giovani, e non solo, non sono mancati pellegrinaggi e anche vacanze spirituali.

Non sono mancati occasioni particolari anche per i più piccoli: musical,  presepe vivente, …

BREVE STORIA

La richiesta dell’apertura della nostra comunità di Oblate di Maria Vergine di Fatima, è legata alla richiesta del parroco.

Infatti, nel 2011 è venuta meno la presenza di una comunità religiosa che da anni svolgeva in parrocchia il proprio servizio; il parroco allora, conoscendo il nostro Istituto, ha espresso la richiesta di una nostra presenza in parrocchia. Il 28 settembre 2013 si è aperta la comunità.

nel territorio parrocchiale della famiglia di una prima suora del nostro Istituto, che risiede nel territorio dal 1972, ancor prima che si formasse la comunità parrocchiale.

Da subito ci siamo inserite in tutti gli ambiti pastorali parrocchiali con due attenzioni particolari: la carità e la preghiera, le due anime della comunità.

La comunità parrocchiale di San Romano è ricca della presenza di tanti gruppi, di una casa famiglia e dei giovani universitari per la vicinanza all’Università La Sapienza.  Abbiamo cercato sin dall’inizio di partecipare a tutti i gruppi creando occasioni di collaborazione e di scambio.

Dall’apertura ad oggi, l’attenzione è sempre stata rivolta alla persona nella sua situazione, di qualsiasi fascia di età; con tutti ci facciamo compagne nel cammino della vita per consolare, intercedere, consigliare, condividere le diverse situazioni gioiose e dolorose, quali madri spirituali, sull’esempio di Maria Santissima, testimoniando la bellezza e la gioia della Vita Consacrata.

Collaboriamo costantemente con i fedeli laici. Questa è un’occasione preziosa per testimoniare la centralità di Cristo nella vita, oltre ad essere una fonte privilegiata di crescita nella fede per ciascuna di noi. Questo stile pastorale ci permette di vivere quell’apertura di cuore che è propria del nostro Istituto di Oblate di Maria Vergine di Fatima.