La nostra comunità è formata da numerose sorelle che realizzano la loro consacrazione mediante l’esercizio di molteplici ministeri in diversi ambiti di apostolato:
- nelle attività interne alla vita dell’Istituto: governo, formazione continua e formazione iniziale e attività di animazione missionaria;
- a sostegno delle attività apostoliche dell’Istituto;
- nell’ufficio del Dicastero per la vita consacrata, presso la santa Sede,
- nell’insegnamento presso le scuole primarie e secondarie,
- in alcune parrocchie del territorio nel settore liturgico, catechistico, educativo e caritativo,
- nella pastorale della consolazione come ministri straordinari dell’Eucaristia.
Accogliendo ogni giorno il dono dello Spirito, cerchiamo di vivere nella comunità l’unità dell’amore nella condivisione dei diversi ministeri e carismi personali. Siamo tutte animate dal crescente desiderio di portare la grazia di Dio a tanti uomini e donne che ancora non Lo conoscono, o che si sono allontanate da Lui. Perciò quanto viviamo ogni giorno: preghiera, lavoro, impegni apostolici, tutto viene offerto generosamente al Signore perché si compia la Sua opera di salvezza.
Le sorelle delle comunità di formazione dello juniorato, del noviziato e del postulato risiedono in questa casa insieme alle loro responsabili, anche per la vicinanza alle università pontificie che alcune di loro frequentano.
Siamo in comunione con le comunità Oblate vicine con le quali collaboriamo strettamente: la comunità presente presso la parrocchia di san Romano martire e soprattutto con la comunità della Casa di Spiritualità N. S. di Fatima, a San Vittorino. Con loro condividiamo alcune attività di apostolato e soprattutto i momenti celebrativi che riguardano le ricorrenze dell’Istituto.
Tra i diversi ambiti in cui operiamo vi è il ministero dell’educazione in ambito scolastico, nella scuola primaria e secondaria. È un ministero molto delicato e importante, in quanto chiama in causa la nostra vocazione di educatrici dei ragazzi e dei giovani e ci permette anche di entrare in contatto con le famiglie dei ragazzi e di collaborare nell’opera educativa con i colleghi.
Collaboriamo pastoralmente nella comunità parrocchiale limitrofa di Santa Maria Maddalena de Pazzi nella catechesi, nell’animazione spirituale, nel servizio caritativo e quali ministri straordinari dell’Eucaristia. Camminare in comunione con i nostri fratelli e sorelle nella fede come donne consacrate, con semplicità e umiltà, indicando a tutti con la nostra consacrazione oblata il primato di Cristo nella vita.
La nostra presenza a Roma, nel quartiere “Monte Sacro”, testimonia la gioia e la pace che nasce dalla nostra consacrazione. In questi anni di presenza abbiamo conosciuto tante persone sole, tanti anziani e persone che vivono lontane dal Signore: a tutti offriamo la nostra disponibilità ad ascoltare e aiutare.
Portiamo tutte le persone che conosciamo e le loro storie nella nostra preghiera comunitaria davanti a Gesù Eucaristia, certe che il Signore tutti accompagnerà e sosterrà con il suo amore.
Un po’ di storia …
La comunità delle Oblate di Maria Vergine di Fatima di piazza Cimone è stata aperta nel mese di settembre del 2015.
Da molti anni l’Istituto avvertiva l’esigenza di avere una sede nella città di Roma, per le giovani in formazione e la provvidenza, nell’anno 2011, ha presentato l’opportunità favorevole dell’acquisto di questa casa. Dopo i necessari lavori di ristrutturazione e di sistemazione esterna dello stabile, dalla seconda metà del 2015 un primo gruppo di sorelle Oblate ha iniziato a risiedere in questo immobile, collocato nel cuore del quartiere “Monte Sacro” a Roma.
Noi Oblate dedichiamo alla preghiera i momenti più importanti della giornata, affinché la fede in Cristo sia vissuta nella radicalità e si esprima nella fiducia in Dio e nella sua opera di salvezza, nella carità fraterna.
Gli atteggiamenti di accoglienza, di benevolenza, di delicatezza che contempliamo nella vita di Maria Santissima e nella sua partecipazione alla missione del Figlio ci impegnano a vivere nella quotidianità la nostra dimensione mariana e fraterna, mediante gli innumerevoli gesti di carità fraterna e di donazione concreta ai nostri fratelli e alle nostre sorelle: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13, 35)